Blog della Tradizione Cattolica Apostolica Romana

martedì 23 gennaio 2018

Combattere frontalmente l’ecumenismo "Anche se oggi sembra che stia trionfando dappertutto".

Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa di nuovo, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.
2 Timoteo 4,3-4
Risultati immagini per l'ecumenismo è il nemico dell'immacolata
Il grande santo francescano e mariano, martirizzato ad Auschwitz nel 1941, fondò la Milizia dell’Immacolata con questo scopo: «Procurare la conversione dei peccatori, degli eretici, degli scismatici ecc., in particolar modo dei massoni; e la santificazione di tutti, sotto il patrocinio e per la mediazione della B.V.M. Immacolata» (SK 21).

Ripetiamo: lo scopo della Milizia era convertire i non cattolici. C’è qualcuno, oggi, che voglia predicare e agire allo stesso modo?

In una lettera del 1921, San Massimiliano scriveva ad Alfonso suo fratello: «…ho descritto brevemente alcuni fatti che mi sono accaduti qui e chiedo di pregare molto per quei poveretti, per la conversione dei quali mi sto occupando, soprattutto per il pastore protestante del luogo. Questi potrebbe anche diventare un ottimo francescano e la sua chiesa protestante si presta meravigliosamente all’adorazione perpetua del ss. Sacramento. (…) raccomando fervidamente me stesso e il mio caro pastore protestante insieme con le sue pecorelle, il direttore della scuola e quegli altri poveretti che sono lontani dalla s. Chiesa» (SK 62).

In un articolo del 1922 scriveva: «Quando tutti gli scismatici e i protestanti avranno emesso, con profonda convinzione, la professione cattolica di fede, quando tutti gli ebrei che vivono in mezzo a noi avranno chiesto con piena libertà il santo battesimo, allora una parte dello scopo della “Milizia dell’Immacolata” sarà stato raggiunto» (SK 1005).

In occasione della Natività di Maria del 1923, elevò una preghiera alla Madonna, nella quale diceva: «Molti Ti hanno conosciuto, ma… Ti sfuggono, oppure… Ti hanno abbandonato ed ora sprofondano nel fango dell’immoralità! Ebbene, o Regina, in questo caro giorno della Tua festa, noi Ti auguriamo con tutto il cuore e con tutta l’anima di prendere possesso al più presto e in modo totale dei nostri cuori e dei cuori di tutti e di ciascuno senza eccezione, sia egli cattolico, scismatico o protestante, ebreo o pagano, buono o cattivo. Oh, regna su tutti noi e in tutti noi, poveri abitanti di questo globo terrestre che vola negli spazi del cielo, e regna non solo durante questo nostro pellegrinaggio terreno, ma anche per i secoli dei secoli, in eterno!» (SK 1037).

In una lettera del 1935 fra’ Massimiliano scriveva: «Bisognerebbe sviluppare in modo più intenso, sempre più intenso, l’azione per la conquista delle anime all’Immacolata, alla M.I. Perfino in Polonia non tutti appartengono alla M.I., anzi nemmeno alla Chiesa. Quanti scismatici ci sono ancora, quanti eretici, protestanti, ebrei…» (SK 647).

In una lettera del 1939, scriveva: «Non vedo alcuna difficoltà all’introduzione della M.I. negli Stati Uniti allo scopo di combattere l’ateismo, il comunismo e il neo-paganesimo. Lo statuto infatti, afferma espressamente che scopo della M.I. è l’impegno nell’opera di conversione dei peccatori, degli eretici, degli scismatici, ecc., perciò di tutti insieme e di ognuno singolarmente, senza eccezione alcuna, coloro i quali hanno bisogno di conversione, e tra costoro si trovano appunto sia gli atei sia i comunisti sia i neo-pagani. Quanto poi alla massoneria americana, essa non è tanto innocua come potrebbe sembrare a prima vista. Il suo scopo, infatti, è sempre il medesimo delle altre massonerie sparse per il mondo, vale a dire la distruzione della Chiesa cattolica, anche se le forme di azione sono diverse, molto più filantropiche» (SK 865a).

E… dulcis in fundo!

Nel suo Diario, alla data del 23 aprile 1933, troviamo questo: «Non c’è maggior nemico dell’Immacolata e della sua Milizia che l’ecumenismo di oggi: ogni Cavaliere lo deve non solo combattere, ma anche neutralizzare con azioni diametralmente opposte e alla fine distruggere».

Ecco qual è il pensiero cattolico di un grande santo e martire cattolico: combattere frontalmente l’ecumenismo. Anche se oggi sembra che stia trionfando dappertutto.
L’Immacolata gli ha già schiacciato la testa.
Ella sola ha vinto tutte le eresie.
Sancta Maria, ora pro nobis.

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